Si tratta i tratta di un cane a zampa lunga che raggiunge una statura di 50-60 cm e pesa dai 20 ai 25 kg. Nel complesso, il corpo ha una forma ben proporzionata, muscolosa ed elegante. La testa e il muso sono un po’ allungati.

Il pelo è corto, duro e folto. Il bianco puro è il colore base di questi cani che presentano in tutto il corpo le tipiche macchie scure di varie dimensioni.

Queste appaiono progressivamente da quando sono ancora cuccioli e, in genere, raggiungono la loro forma definitiva quando gli animali compiono l’anno e mezzo.

Il Dalmata è sveglio e vivace, ha un carattere allegro ed è facile da educare, specialmente se viene trattato con affetto. È molto adatto come cane di famiglia; può accadere che dimostri di preferire un membro in particolare, ma sarà affettuoso anche con gli altri componenti.

Ha un modo di fare molto prudente con i bambini e instaura un buon rapporto con loro. Può vivere in un appartamento a patto che abbia ogni giorno la possibilità di dar libero sfogo alla sua energia con lunghe passeggiate in qualche zona verde, in cui possa correre e saltare.

La patria ufficiale del Dalmata è l’ex Jugoslavia, tuttavia ci sono varie ipotesi sulla sua effettiva origine. Per esempio, si suppone che fra i suoi antenati vi sia una razza asiatica ormai estinta.

Per il suo bell’aspetto, già in tempi antichi il Dalmata veniva usato non solo come cane da caccia, ma anche come elemento decorativo sulle carrozze dei principi.

La toeletta del corto pelo liscio non è per nulla problematica; una spazzolata ogni tanto e una strofinata con un panno umido sono sufficienti.